I forni a coke vengono utilizzati per trasformare il carbone in coke, combustibile solido artificiale ottenuto dal carbon fossile e impiegato soprattutto nell'industria metallurgica.
Il processo produttivo si basa sulla decomposizione termica del carbone per riscaldamento ad oltre 1.000°C in assenza di aria.
Il carbon fossile viene caricato dall'alto nelle celle che sono riscaldate dall'esterno con fiamme di un gas che brucia nell'intercapedine tra una cella e l’altra.
Il coke così ottenuto viene trasportato, per mezzo di appositi carrelli, sotto una torre di spegnimento dove è raffreddato tramite una pioggia d’acqua.
Negli ultimi anni la produzione di carbone è diventato più diffusa grazie ai grandi progressi fatti per migliorare la tecnologia per il trasferimento del carbone rendendo il processo più rispettoso dell'ambiente.
Uno dei nostri clienti è il leader nella produzione dei carrelli di trasporto in quanto adottano uno speciale sistema di cappa che cattura l'inquinamento dopo il processo di cottura.
Punti importanti del sistema
L'apparecchiatura principale per lubrificare questo processo sono i carrelli di spinta, quelli di trasporto e quelli di carico così come le valvole a gas nelle attuali cokerie.
Le principali punti da verificare per la progettazione di questi sistemi sono:
- Impianto molto grande: definire attentamente le dimensioni delle tubature.
- Alcuni cuscinetti si muovo: bisogna accertarsi che per alcuni cuscinetti siano necessari tubi flessibili e/o raccordi rotanti.
- Tenere in considerazione la temperatura. Diversi cuscinetti sono molto vicini al forno e possono essere soggetti a temperature molto elevate. Nella maggior parte dei casi abbiamo utilizzato tubi armati, alcuni avevano tubi in inox e alcuni erano ignifughi.
Questa applicazione è stata progettata utilizzando:
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