La pressa è una macchina utensile in grado di generare una pressione continuativa e progressiva per la lavorazione dei materiali.
E’ un macchinario versatile, che date le sue caratteristiche viene impiegato in diversi processi:
- nella compattazione dei materiali.
- nei processi di lavorazione e formazione della lamiera e del materiale grezzo derivante dalle fonderie.
- per tranciare o deformare il materiale posizionato nello stampo.
La pressa è costituita da numerosi componenti e parti mobili, che a causa dell’attività prolungata vengono posti costantemente sotto uno sforzo meccanico che aumenta il rischio di usura o rottura.
Un sistema di lubrificazione permette di ridurre al minimo questi rischi, e allo stesso tempo di assicurare una corretta movimentazione di tutti gli organi meccanici della macchina.
Le presse si suddividono in due categorie principali: le presse idrauliche, il cui funzionamento è basato su un olio liquido tenuto sotto pressione, e le presse meccaniche, che sono a loro volta suddivise in altre categorie.
Una di queste è rappresentata dalle presse eccentriche, che vengono utilizzate principalmente nella lavorazione a freddo della lamiera per operazioni di trinciatura e punzonatura. Il funzionamento di questa macchina è dato da un motore che aziona il volano, a cui è collegato tramite un rapporto di trasmissione meccanico costituito da ruote dentate e cinghie, e l’energia sviluppata viene trasmessa grazie ad un albero ad eccentrico.
Per i componenti chiave di questa tipologia di pressa, come la biella, la testa della biella, le guide e gli ingranaggi, è indicata una lubrificazione a olio, per via dell'elevata intensità di esercizio a cui sono sottoposti durante il funzionamento della macchina.
Un'altra categoria è rappresentata dalle presse ad iniezione, utilizzate in un processo in cui il materiale plastico viene fuso e iniettato all’interno di uno stampo, per ottenere successivamente il prodotto finito e solidificato.
Per permettere questa lavorazione, abbiamo a disposizione sia soluzioni per la lubrificazione a olio, sia per la lubrificazione a grasso del piano fisso e mobile, delle slitte, delle guide, della biella e della testa reazione.
La
ragione della scelta di utilizzare due differenti
tipologie di soluzioni, è che i piani fissi e mobili devono supportare
carichi più pesanti, per cui è indicata la lubrificazione
a grasso, che ha una consistenza maggiore adatta a favorire il movimento tra le parti e assecondare in
modo specifico le funzionalità di questi organi meccanici.