Sistemi di lubrificazione per il settore carta e legno

Il settore della carta e del legno rappresenta un comparto industriale da cui derivano molti materiali utilizzati nella vita di tutti i gironi.

Pensiamo banalmente ai fogli e a tutti i tipi di carta su cui scriviamo, o ai mobili e agli oggetti in legno che abbiamo nelle nostre case: tutti oggetti che dimostrano quanto sia importante e produttivo questo settore.

Per ottenere il prodotto finito dalla carta  sono necessarie una serie di lavorazioni, che partono dalla fase di impasto della materia prima, ovvero la cellulosa, e da successivi processi per arrivare ad ottenere il foglio cartaceo, che in ultima fase subisce dei trattamenti per essere pronto all’allestimento e imballaggio.

Lo stesso vale per i prodotti ottenuti dal legno, una materia che subisce una prima trasformazione della materia grezza in semi lavorati, e successivamente un’ulteriore trasformazione di questi ultimi in prodotto finito.

Questi numerosi processi di lavorazione implicano l’utilizzo di diversi macchinari industriali, per i quali un sistema di lubrificazione gioca un ruolo di primaria importanza ai fini di soddisfare i requisiti di ogni processo favorendone la buona riuscita.

La cartiera è il macchinario utilizzato per l’ottenimento della carta attraverso la lavorazione della cellulosa. Durante questo processo, il materiale passa attraverso una serie di rulli che danno lo spessore ed essiccano il materiale.

Durante lo scorrimento, il continuo movimento dei rulli causa una forte sollecitazione dei cuscinetti, che necessitano della corretta quantità di olio o grasso, per favorire il continuo movimento rotatorio e il passaggio del materiale, riducendo allo stesso tempo il surriscaldamento dei componenti in gioco.

Per questi macchinari sono state progettate delle apposite centrali di lubrificazione da utilizzare sulla base delle differenti velocità a cui operano i cuscinetti.

Le centrali a ricircolo di olio vengono impiegate quando i cuscinetti operano ad elevate velocità, in modo che l’olio agisca non solo come lubrificante ma anche per eliminare il calore generato dal
cuscinetto o dall’area lubrificata.

Quando invece la velocità dei cuscinetti non è elevata, non è necessario il ricircolo di olio, ma solo la corretta lubrificazione dei punti.

Per raggiungere questo obiettivo sono necessarie le centrali ad olio, che portano il lubrificante ai dosatori progressivi o doppia linea e quindi ai punti finali.

Le centrali sono personalizzabili sui diversi componenti, come serbatoio, filtri e gruppi pompanti, in base alle esigenze di applicazione del macchinario.

Nel settore del legno, vengono invece impiegati dei centri di lavoro (CNC), che rappresentano l’evoluzione della classica macchina utensile e sono in grado di tagliare, forare e profilare il legno per ottenere il prodotto finito.

Questi macchinari sono composti da diversi componenti e parti mobili che richiedono una specifica tipologia di lubrificazione.

Infatti, per i cuscinetti che vengono sollecitati ad elevate intensità è indicata una lubrificazione a olio, che adatta alle alte velocità di esercizio e agisce non solo come lubrificante ma anche come agente che abbassa la temperatura generata dall’attrito tra le parti.

Per gli altri componenti, come  guide lineari, pattini e cremagliere, è necessaria una lubrificazione a grasso, che essendo più denso è ideale per favorire il movimento delle parti senza il rischio di fermi.